Matese Discovery all’Open Outdoor Experiences

Matese Discovery sarà co-espositore con la Regione Campania il 14-15-16 Aprile a Paestum all'Open Outdoor Experiences. Una bella vetrina dedicata al mondo dell'outdoor. Ci vediamo in fiera nello stand A01!

Open – Outdoor Experiences, vuole essere sin dalla prima edizione un evento completo e qualificato, che mira a mettere in luce tutte le diverse attività outdoor, tutti gli operatori della filiera coinvolti e tutte le più qualificate destinazioni territoriali attrezzate per soddisfare al meglio le aspettative della nuova ed esigente clientela.

Gli ultimi anni sono stati segnati dall’emergenza pandemica che ha portato con sé molti cambiamenti, in particolare nei comportamenti e nelle abitudini dei viaggiatori. Infatti, ad oggi i viaggiatori sono orientati verso un turismo open air. Complici sono la voglia di tornare a viaggiare in modo più sicuro e consapevole, ma anche sostenibile.

Da questo nasce “Open Outdoor Experiences – Salone delle Attività all’Aria Aperta”, un progetto che intende accendere i riflettori sul patrimonio naturalistico e culturale italiano mediante un nuovo concetto di fruizione turistica basata sulla sostenibilità e accessibilità dei luoghi.

L’evento avrà durata di tre giorni, in cui si avrà la possibilità di potersi confrontare con i diversi operatori presenti e partecipare a meeting tenuti da specialisti del settore per approfondimenti tecnico scientifici

INFO IN BREVE

  • Evento con ingresso gratuito, previo accredito.
  • Focus su ambiente e territorio, sostenibilità e accessibilità dei luoghi, turismo rurale.
  • Vetrina delle migliori attrezzature tecniche per le attività del mondo dell’outdoor.
  • Laboratori didattici, formazione professionale e test attrezzature.

Matese Discovery partner del nuovo progetto Matese Express

Il 22 Aprile vi porteremo in canoa canadese sul Fiume Volturno ad Alife, un tratto di fiume recuperato dal degrado e restituito alla comunità.

Nel pomeriggio di mercoledì 5 aprile, nella sede del Parco regionale del Matese, a San Potito Sannitico, c’é stata la presentazione del ‘Matese Express’.

A fare gli onori di casa il presidente del Parco Vincenzo Girfatti, affiancato dal presidente dell’Eav Umberto De Gregorio in collegamento video, dai consiglieri di Piedimonte Matese Anna Capone e di Caiazzo Alfonso Mondrone, dal presidente provinciale del Coni Michele De Simone, dal direttore della Coldiretti Giuseppe Miselli, da Francesco Marzano di ‘Reggia Travel srl’.

A causa del maltempo, l’inaugurazione della prima tratta del ‘Matese Express’, prevista inizialmente per l’8 aprile, é spostata a sabato 22 aprile: in questa occasione partirà il treno ‘dedicato’ a tutti coloro che vogliono trascorrere una giornata a contatto con la natura e alla scoperta di itinerari culturali.

I convogli partiranno da Napoli e Caserta e si fermeranno a Caiazzo, Alife e Piedimonte Matese.

Tutti avranno la possibilità di comporre la loro experience del Matese attraverso tre diversi pacchetti, che prevedono visite guidate, trekking, escursione del Fiume Volturno in canoa canadese, tour in e-bike e tanto altro ancora.

Il presidente Girfatti ha affermato: «Con ‘Matese Express’ il Parco svolge il suo ruolo di tutela, salvaguardia e sviluppo del territorio.

La nostra idea é quella di lasciare all’intera zona matesina questo importante progetto, realizzato attraverso la collaborazione istituzionale, la sinergia tra enti pubblici, privati e associazioni, che parte semplicemente dalla volontà di valorizzare il territorio.

La prima tappa del ‘Matese Express’ prevista per il 22 aprile rappresenta solamente l’inizio; già nei prossimi appuntamenti, previsti per maggio e giugno, saranno coinvolti tutti i comuni del Parco e non solo».

Di seguito è il link dal quale è possibile prenotare la propria experience del Matese, grazie al supporto operativo del soggetto attuatore ‘Reggia Travel srl’: https://www.almacampaniaexperience.it/matese-express/

A Natale regala l’avventura: ecco la Gift Card

Cos’è la GIFT CARD

La GIFT CARD è una tessera nominativa che può essere usata personalmente o per regalarla a parenti ed amici.

La GIFT CARD viene consegnata al Cliente al momento dell’acquisto oppure in formato E-Card (inviata via email) ed è utilizzabile con le modalità di seguito indicate.

Periodo di validità

La GIFT CARD potrà essere utilizzata entro 1 anno dalla data di acquisto indicata dell’emissione della GIFT CARD. La data di scadenza viene applicata sul file inviato all’acquirente. 

Come utilizzo la Gift Card

La GIFT CARD potrà essere utilizzata ogni qualvolta Matese Discovery pubblica sul proprio calendario delle attività un evento sportivo. In base all’attività scelta durante la fase di acquisto, l’acquirente può decidere quando partecipare all’evento prenotando entro il mercoledì precedente all’attività calendarizzata. Le attività calendarizzate potrebbero subire variazioni per vari motivi (meteo avverso, problemi di sicurezza, etc etc).

Gli eventi vengono calendarizzati settimanalmente e possono essere consultati sui nostri social network. Per prenotare le attività, scrivere su whatsapp al seguente numero: 3319459556.

Caratteristiche

  • La GIFT CARD sarà disponibile nel taglio variabile a scelta del Cliente da un minimo di 15,00 € ad un massimo di 150,00 €.
  • Per l’acquisto della GIFT CARD non potranno essere applicati sconti e/o promozioni di alcun tipo.
  • Non comporta alcun costo di emissione, né di attivazione, né commissioni per l’utilizzo.
  • Non è ricaricabile.
  • Viene attivata dal momento dell’acquisto della stessa, versando l’importo scelto attraverso i mezzi di pagamento indicati.
  • Al momento dell’acquisto sarà consegnato al Cliente un documento di emissione con l’indicazione dell’importo e delle caratteristiche della GIFT CARD.
  • Il valore di ogni acquisto effettuato verrà decurtato dall’importo residuo della GIFT CARD.
  • Qualora il valore della GIFT CARD non venisse esaurito entro la scadenza della stessa, il Cliente non avrà diritto a resto né a rimborsi di alcun tipo.
  • La GIFT CARD non è convertibile in denaro ed il saldo della stessa non potrà essere restituito al Cliente sotto alcuna forma.
  • Non può essere utilizzata per acquistare altre GIFT CARD o E-GIFT CARD.
  • Se il valore della GIFT CARD è insufficiente per effettuare l’acquisto desiderato, l’importo mancante dovrà essere versato dal Cliente utilizzando le modalità di pagamento accettate dalla nostra attività.
  • L’importo associato alla carta non matura interessi.
  • Non saranno accettate GIFT CARD manomesse, alterate o sulle quali siano riportate diciture differenti da quelle prestampate. Non saranno accolte integrazioni manuali sulle stesse.

Smarrimento o furto

La GIFT CARD è nominativa e può essere utilizzata solo dalla persona che viene indicata come possessore durante la fase di acquisto. Il possessore della carta è l’unico responsabile per l’utilizzo e la custodia della stessa. In caso di furto, smarrimento o danneggiamento la Carta il cliente è tutelato dalla nostra attività in quanto il nome e cognome dello stesso con il rispettivo credito acquistato viene inserito nella nostra banca dati con tutte le operazioni effettuate.
Non può essere attribuita al Venditore nessuna responsabilità per uso improprio o fraudolento delle GIFT CARDS da parte di terzi.

Condizioni di utilizzo

L’emissione e l’utilizzo di una GIFT CARD implica l’accettazione delle presenti condizioni di utilizzo.

Trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali avverrà conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente. Per maggiori dettagli il Cliente può consultare la Privacy Policy sul sito www.matesediscovery.it

 

Comunicazioni

Ogni comunicazione e/o reclamo relativo all’utilizzo della GIFT CARD, potrà essere inviato via e-mail all’indirizzo info@matesediscovery.it 

Matese Discovery su Rai Uno nella trasmissione “Paesi che vai”

Questa mattina siamo andati in onda su Rai Uno, precisamente nella trasmissione Paesi che vai con Amedeo Santomassimo (anche se erroneamente durante il servizio viene chiamato con il nome “Vincenzo”). Un piccolo contributo al territorio con Pasquale Buonpane di MateseNostrum e a tutte quelle persone che supportano la causa come Gianpiero Marra Rosario Iameo Walter PascaleGianmaria RiccioAntonella Fantini e Stefania Ucciero. E’ sempre bello vedere il Matese in tv!Ringraziamo chi fa un lavoro silenzioso: GuideSlow , Sisto Buccie Kappabianca Studio, Igor Cappabianca per i video prodotti e usati dalla Rai.

Assoguide Parco Regionale del Matese Matese Discovery Matese Adventures

Per la puntata completa ecco il link:https://www.raiplay.it/…/Paesi-che-vai-Luoghi-detti…

Il lago Matese: un tesoro della Campania!

Il lago del Matese è il lago di natura carsica più alto d’Italia, situato ai piedi del monte Miletto (2050 m slm) e del monte Gallinola (1923 m s.l.m.) nel gruppo montuoso del Matese, nei comuni di San Gregorio Matese e Castello del Matese in provincia di Caserta. Non ha immissari, ma si riempie con acque provenienti dallo scioglimento delle nevi del monte Miletto e della Gallinola Matese e da alcune sorgenti perenni.

Vi lasciamo al meraviglioso articolo di Valerio Ferrazza su Matese Nostrum ( www.matesenostrum.com)

Fonte: https://www.matesenostrum.com/single-post/2016/02/12/il-lago-matese-origini-e-caratteristiche

Il lago Matese: origini e caratteristiche

Il lago Matese, cuore del Parco Regionale, conferisce al Matese un aspetto che lo caratterizza e differenzia notevolmente dagli altri gruppi montuosi dell’Appennino.

Con i suoi 1.007 m sul livello del mare si è guadagnato il titolo di lago carsico più alto d’Italia.

L’origine di questa zona endoreica (cioè una zona in cui i corsi d’acqua superficiali non sfociano direttamente a mare ma in un’area interna o lacustre) è connessa all’attività tettonica del Pliocene sup-Pleistocene (3,6 milioni – 126.000 anni fa) . Questa attività ha generato un’ innalzamento di faglie normali e formazioni di graben (porzioni di crosta terrestre sprofondate). Durante i cambiamenti ambientali del Pleistocene-Olocene (2,58 milioni – 11.700 anni fa) i processi carsici hanno trasformato questa zona nell’attuale area endoreica.

[Modello che descrive la struttura carsica della piana che ospita il lago Matese]

Si ebbe così la formazione della depressione tettonico-carsica (Polje) che ospita il lago. Come già descritto nell’articolo “Il carsismo sul Matese”, il polje è un tipico campo carsico generalmente chiuso e stagionalmente inondato, a fondo piano e orizzontale, di dimensioni non inferiori al chilometro di lunghezza, delimitato con netta rottura di pendenza da versanti molto acclivi (generalmente 30°). Il polje del lago Matese, che occupa un’area 45 Km², è delimitato dai versanti del M. Miletto – La Gallinola a Nord e M. Maio – M. Pranzaturo a Sud.

L’impermeabilità del fondale del lago è dovuta in parte al processo chimico della dissoluzione della roccia calcarea i cui residui insolubili si adagiano sul fondo, in parte alle ceneri tufacee provenienti dal vicino vulcano di Roccamonfina. Altri impermeabilizzanti del fondo sono i sedimenti alluvionali proveniente dal disfacimento compiuto dall’acqua della roccia dei vicini versanti, così come i sedimenti di origine argillosa e organica (resti di piante, alghe ecc.).

Il lago è alimentato da sorgenti situate sulla sponda Nord (non molto visibili poiché coperte da detriti ghiaiosi giacenti su piccole doline fessurate) oltre che da piccoli torrenti stagionali generati dalle precipitazioni e dallo scioglimento delle nevi, attivi dall’autunno alla primavera.

Sempre nei pressi della sponda Nord, in località San Michele si erge Monterone una piccola collinetta cupoliforme, unica rimasta di altre (D.B. Marrocco), che si trasforma in isolotto durante il periodo invernale-primaverile. Questo isolotto viene rimpicciolito marginalmente, dalla corrosione chimica della roccia calcarea a causa delle frequenti inondazioni. Questa struttura carsica prende il nome di Hum.

[La collinetta di Monterone: questo tipo di struttura carsica prende il nome di Hum.]

Data la natura carsica di questo lago, sulle sue sponde Sud sono presenti inghiottitoi, cementati negli anni ’20 del secolo scorso per fini idroelettrici: Scennerato (il più grande), Brecce, Caporale e Bufalara.

Esiste una connessione tra l’inghiottitoio dello Scennerato e il torrente Torano che è stata confermata da analisi idrogeologiche prima e durante il lavori del 1920 (Ruggero 1926) e da test con uso di traccianti (Civita 1969).

[Modello di sezione idrogeologica che schematizza la struttura carsica al di sotto del Lago Matese. In legenda: 1) Brecce e detriti di versante, depositi piroclastici, alluvionali e lacustri, 2) sequenze di flysh e argille complesse, 3) falda acquifera carsica con zona satura (a), zona insatura (b), canali e pozzi (c), 4) faglia, 5) punto di elevazione. (Fiorillo F. et Alii., 2015)]

Attualmente, il livello del lago raggiunge i 1.012 m s.l.m. e un volume di 15.000.000 m³ di acqua. Prima di queste opere idrauliche, la connessione tra lago Matese e le sorgenti di Grassano-Telese è stata discussa da Gauthier (1910), che ha descritto come un’eventuale diga nel lago Matese potesse influenzare il regime anche di queste sorgenti.

Il lago riceve, del resto, alimentazione anche dalle precipitazioni che si attestano mediamente sui 1.808 mm l’anno. La temperatura media annua è di 9,3° C (Fiorillo et alii, 2015), mentre la temperatura delle acque si mantiene sui 20°C – 22°C nel periodo estivo. Nella conca del lago la temperatura può scendere d’inverno fino a 20°C sotto zero (D.B. Marrocco), temperatura quanto meno raggiunta nel secolo scorso.

[Nell’immagine: distribuzione delle precipitazioni per il massiccio del Matese. Le aree endoreiche sono delimitate dalla linea gialla (Fiorillo F. et al., 2015).]

Approfondimenti

Celico F., Petrella E., (2008). – Evoluzione delle conoscenze idrogeologiche del settore

nord occidentale del massiccio carbonatico del Matese – nota preliminare.

Ferranti L. (1995) – Tettonica del Matese centro-orientale e comparazione con i settori

interni dell’Appennino campano. Tesi di dottorato in Geologia del Sedimentario –

Università degli studi di Napoli “Federico II”, 270 pp.

Fiorillo F., Pagnozzi M., 2015 – Recharge processes of Matese karst massif (southern Italy).

Marrocco. D. B., – Piedimonte Matese- Matese.

Marsella D. – Difesa del Lago e delle sorgenti di Matese, Annuario ’77 dell’ A.S.M.V.

Selmo L. – Note idrogeologiche sul Lago Matese.